Ezio Franceschini

“Sono venuto da Dio; sono tornato a Dio. Tutto qui. Tra quei due “Dio”, c’è la vita: vissuta gioiosamente in castità, povertà, obbedienza.”

Ezio Franceschini nacque il 25 luglio 1906 a Villa Agnedo  (Trento), secondogenito di quattro fratelli. Conclusi gli studi liceali a Rovereto, nel 1924 si iscrisse alla Facoltà di Lettere classiche dell’Università di Padova, lavorando contemporaneamente per mantenersi agli studi. Si laureò nel 1928, discutendo la tesi sul Liber Philosophorum moralium antiquorum con il prestigioso latinista Concetto Marchesi, che lo volle subito come suo assistente e collaboratore. Dopo aver prestato il servizio militare presso il Corpo degli Alpini e aver conseguito il grado di capitano, tornò infatti alla ricerca scientifica accanto al suo maestro. Nel 1934 ottenne la libera docenza in Storia della letteratura latina medievale e due anni dopo gli venne conferito da padre Agostino Gemelli, che fiutava con particolare intuito le giovani promesse, l’incarico di tale insegnamento nell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano. Nel 1938 vinse la prima cattedra italiana di Storia della letteratura latina medievale e fu chiamato a ricoprirla, a soli trentadue anni, nell’Università Cattolica, mantenendo contemporaneamente l’insegnamento per incarico nell’università di Padova.

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