Giancarlo Brasca: L’uomo del dialogo sincero

Sabato 24 gennaio 2009 si tiene a Milano, all’Università Cattolica del Sacro Cuore, il convegno “Giancarlo Brasca a trent’anni dalla sua scomparsa”. Riportiamo un estratto del ricordo di uno dei relatori.

È l’8 settembre 1945 e Brasca ha 25 anni. In seguito più volte Brasca riconoscerà che il tratto della personalità di Gemelli che lo aveva maggiormente affascinato era l’ideale della santificazione attraverso il lavoro. (…) Questo pensiero, attraverso padre Gemelli, ha segnato la vita di Giancarlo Brasca. Per questa via egli ha vissuto la sua laicità considerando gli Istituti secolari quali “pattuglie avanzate che guardano e intendono ciò che travaglia gli uomini di oggi (…) per cogliere l’anima di verità che il lavoro modernamente concepito, nei settori produttivi di beni e servizi, esprime e porta con sé”. È lo specifico dei laici cristiani: chiamati alla mediazione tra i principi sul fine dell’uomo e del mondo e l’evolversi dei fatti sociali, economici politici.

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